Man Ray scoprì per caso le rayografie nel 1921. Mentre sviluppava alcune fotografie in camera oscura, un foglio di carta vergine, accidentalmente, finì in mezzo agli altri e dato che continuava a non comparirvi nulla, poggiò, piuttosto irritato, una serie di oggetti di vetro sul foglio ancora a mollo e accese la luce. L'artista ottenne così delle immagini deformate, quasi in rilievo sul fondo nero. Attraverso i suoi rayographs, termine costruito sul suo cognome, ma che contemporaneamente evoca il disegno luminoso, poteva sondare ed esaltare il carattere paradossale e inquietante del quotidiano. La camera oscura non serve solo per stampare le foto ma anche per esplorare la tecnica surrealista che usa la luce per imprimere l'ombra degli oggetti sulla carta sensibile.
Durante questo laboratorio si potranno creare magici "disegni di luce", che diventeranno delle vere e proprie opere d'arte.
Il laboratorio si terrà il sabato o domenica pomeriggio dalle 15 alle 17.
Prossime date 2024: OTTOBRE su richiesta dell'iscritto o del gruppo (min.3 persone)
Durata: 2 ore
Partecipanti: min 2, max 4 partecipanti
Costo: 50 euro (materiali inclusi)